Il porro (Allium porrum) appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è parente stretto di aglio, cipolla e scalogno.
Originario del bacino del Mediterraneo, era noto già alle popolazioni più antiche. Oggi è un ortaggio coltivato ed apprezzato in quasi tutto il mondo.
Il porro è una pianta biennale, con ciclo produttivo annuale, costituito da foglie opposte, lunghe ed acuminate, erette o ricadenti, di un verde che può assumere varie tonalità. L’apparato fogliare è raccolto a formare un falso fusto lungo circa 20-30 cm, con diametro di 2-5 cm.
La parte edule del porro corrisponde alla porzione basale del falso fusto dove le foglie sono bianche, perché cresciute coperte dalla terra e quindi senza luce. La parte apicale, verde, solitamente non trova impiego in cucina.
Il vero fusto del porro è rappresentato da un sottile disco, da cui si sviluppano il falso fusto, che in sua prossimità, può apparire lievemente ingrossato (cipollosità) e quello radicale, quest’ultimo, di tipo fascicolato, a volte lungo anche 50 cm.