Le proprietà della papaya la rendono un frutto appetibile sotto molti punti di vista.
Non sappiamo precisamente dove abbia avuto origine: Malesia e Messico sono le due ipotesi più accreditate. Si coltiva nei paesi tropicali poiché il clima ideale per la sua crescita è il caldo umido.
La papaya matura soprattutto nei mesi più caldi; in realtà, però, l’albero produce i frutti anche nelle altre stagioni, ecco perché possiamo trovarla quasi sempre.
Le proprietà nutritive della papaya
Dolce e soffice come il burro, la papaya è composta principalmente da acqua; ha, inoltre, una buona quota di carboidrati. Contiene tanta vitamina C, vitamina A, vitamina E, vitamina K, acido folico, magnesio, potassio, rame, acido pantotenico, flavonoidi. Anche i semi sono edibili; alcune delle proprietà della papaya dipendono proprio dalla composizione dei semi.
Antinvecchiamento
La papaya, specie quando completamente matura, contiene una buona quota di sostanze con proprietà antiossidanti, note per la capacità di proteggere l’organismo dall’invecchiamento cellulare. L’assunzione regolare di alimenti antiossidanti aiuta a proteggersi meglio da tutte quelle malattie che hanno tra le cause proprio l’invecchiamento cellulare, soprattutto tumori e disturbi cardiovascolari.
Salute del cuore
La papaya è una valida alleata della salute del cuore. Le sostanze antiossidanti della papaya aiutano a prevenire l’ossidazione del colesterolo. Il colesterolo, ossidandosi, si inspessisce e può formare quelle placche aterosclerotiche che sono spesso causa di infarti e ictus. Inoltre, la papaya è un’ottima fonte di fibre; è stato dimostrato che una dieta ricca di fibre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) nel sangue. Nella dieta che protegge il cuore non può quindi mancare questo frutto.
Salute dell’apparato gastrointestinale
La papaya, specie quando non è completamente matura, contiene papaina, un enzima che agisce allo stesso modo dei succhi gastrici aiutando, quindi, la digestione; questa caratteristica lo rende un frutto indicato, per esempio, alla fine di un pasto abbondante. Le fibre contenute nella papaya aiutano la regolarità dell’intestino. Inoltre, secondo studi scientifici, queste fibre si legano alle tossine cancerogene del colon tenendole lontane dai tessuti sani.