I peperoni hanno la caratteristica di permettere al nostro corpo di reintegrare l’acqua nella stagione estiva, essendone composti al 92%. Inoltre, hanno sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio.
Contengono una percentuale di vitamina C quattro volte superiore che negli agrumi, con la conseguente capacità di aumentare la resistenza alle infezioni; inoltre favoriscono l’assorbimento del ferro. Pare che, in 50 gr di peperoni, soprattutto quelli rossi, sia contenuto il 75% della razione giornaliera raccomandata (RDA).
Insieme al contenuto di vitamina A, di cui sono molto ricchi (0,7 mg per 100 gr), otteniamo il beneficio di una prevenzione dai radicali liberi, grazie alle proprietà antiossidanti. Secondo gli studi, ciò consente di prevenire malattie di invecchiamento della pelle, tumori e malattie cardiovascolari.
Tra le vitamine troviamo anche la presenza del gruppo B e delle vitamine E, J e K. Il potassio e il carotene hanno anche proprietà diuretiche, quindi utili alla funzioni urinarie.
La percentuale di fibra è buona e questo fa rientrare i peperoni di diritto tra i cibi utili al controllo del peso, visto il senso di sazietà che aumenta con poche calorie assunte per porzione (alimentazione ipocalorica).
Un’altra sostanza presente è la capsaicina, presente sotto la buccia, che porta proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche e antitumorali.
Alcune persone non digeriscono il peperone. Da un lato un motivo è la presenza sulla buccia di cellulosa, che noi esseri umani non scindiamo come gli erbivori e quindi in grosse quantità risulta indigesta. Dall’altro lato, l’alimentazione moderna ha portato a consumare troppi prodotti della famiglia delle solanacee (come patate, pomodori, melanzane), che contengono una sostanza chiamata “solanina”, che se assunta in dosi elevate è persino tossica. Il corpo spesso ne diviene così intollerante, rifiutandone anche la digestione.
Il peperone produce meno solanina se è coltivato al sole e nel sua periodo di coltivazione (estate), quindi il modo migliore per consumarlo è rispettandone la stagionalità, senza abusare nei quantitativi.
L’ultimo consiglio è quello di preferire i peperoni colorati (rossi e gialli), mentre quelli verdi – essendo più acerbi – hanno una maggiore quantità di solanina.